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Peggy & Beyond

Il progetto di una mostra sperimentale, commissionato allo IED di Milano dalla Peggy Guggenheim Collection di Venezia, nasce e si sviluppa come installazione concentrandosi intorno a tre elementi: il video, per dare un’anima alla presenza di Peggy (voce, immagine, parola); il filo, per portare l’energia di Peggy fino al nostro "oltre"; il diaframma, per materializzare la realtà percepibile intorno a questa doppia dimensione. Una sfida stimolante in una delle principali sedi espositive del mondo. GALLERY

Latitude

Le propaggini delle colline reggiane, tanto ricche di silicio da fare dell’intera zona la vera regina incontrastata della produzione mondiale di piastrelle, mi hanno suggerito di pensare a questo umile e poverissimo prodotto per creare una installazione totemica, un tributo alla natura attraverso un gioco di pieni e di vuoti, di luci e di ombre continuamente mutevoli con il passare delle ore, quasi una meridiana orizzontale arcaica e misteriosa come il silenzio di questa cava abbandonata. GALLERY

La Fabbrica dell'Arte

Il progetto, coinvolgendo alcuni fotografi, entra nella "Fabbrica dell'Arte" per testimoniare il backstage della Biennale di Venezia. I fotografi sono: Luigi Balzelli, Marco Cauz, Andrea Corazzi & Emiliano Scatarzi, Pier Marco Menini, Seba Pavia. Il loro lavoro diventa una mostra-percorso con videoproiezioni allestita all'interno della Biennale Arte, in Arsenale, negli spazi ora dedicati all’Archivio del Contemporaneo, nuovo centro di ricerca e di produzione culturale nonché punto d'incontro, confronto e discussione permanente. GALLERY

Le donne di Dago

Il design di Alta Gamma (le vetture Porsche) incontra l'Arte. Non un artista tradizionale, naturalmente, ma una figura emergente che non dipinge solo su tela ma crea i suoi lavori multicolori anche direttamente su corpi nudi femminili utilizzando tecniche e pigmenti naturali. L'allestimento è stato risolto con una serie di "isole" autoportanti costituite da telai in legno naturale e telai dipinti come astratti fondali di scena. Piccoli set autonomi con funzione di sfondo ai "tableaux vivants" di Dago. GALLERY
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